Tempi barbari

sabaha al-khayr, ya suriyya! hadhihi sarhati!
Buongiorno Siria! Questo è il mio grido!

Ciao amici, un altro giorno tristissimo si è appena consumato.

I nostri ragazzi stanno morendo per volontà di uno squallido dittatore, ma ormai tutto il mondo intorno a noi si sta abituando a questa situazione.
Non abbiamo più posti dove rifugiarci. Bambini, donne ed anziani sono costretti ad abbandonare le proprie case senza sapere se in futuro potranno farci ritorno.

Chi mai potrà risarcirli di questi danni?

Assad è libero di uccidere la nostra gente, requisire i nostri beni, persino di privare i bambini dei più elementari diritti: ai nostri bambini è proibito imparare. Con i tempi che corrono, ogni genitore ha paura di mandarli a scuola, sempre che quella del loro quartiere non sia già stata distrutta dall’esercito.
Invece i figli di questo Presidente assassino frequentano prestigiose scuole europee e vivono una vita piena di gioia e felicità.

Eppure queste bestie, oltre ad aver perso ogni forma di umanità, non hanno neanche un po’ di cultura. Tanto tempo fa, nell’Arabia pre-islamica, vi era l’uso barbaro di seppellire vive le giovani ragazze, senza prendersi la briga di chiarire di quale colpa si fossero macchiate. Gli uomini vivevano tra loro come lupi, senza regole o morale.

Purtroppo oggi sembra di essere tornati indietro di secoli e di rivivere certe drammatiche situazioni. Mi si è gelato il sangue quando ho saputo di un uomo seppellito vivo solo per non essersi voluto piegare davanti a quel regime corrotto che da anni ci opprime. È stato sotterrato fino alla testa dopo aver subito ingiurie e torture di ogni genere, e questo solo per aver rifiutato di inneggiare ad Assad.

Fiumi di lacrime hanno iniziato a bagnarmi il volto.
Ci uccidono a sangue freddo solo perché ci rifiutiamo di baciare la mano che ci percuote.
Non abbiamo nessun aiuto e nessuno si preoccupa più di chiedere perché dei fratelli si stiano comportando in modo inumano.

Non sono le leggi dello stato o i precetti religiosi a dover proibire certi comportamenti. Dovrebbe bastare il buon senso di ogni essere umano ad impedire certe atroci violenze.

Purtroppo questo non lo capiscono e noi non abbiamo la forza di fermarli. Possiamo provare a urlare il nostro disprezzo contro questi comportamenti disumani, ma ancora le nostre voci non arrivano abbastanza in alto. Ma qualcuno dovrà pur ascoltare le mie grida prima o poi!

Non temete per me, vi darò ancora mie notizie,
‘Aliaa

di Redazione Good Morning Syria Inviato su 'Aliaa

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